LA SCOLIOSI DOLOROSA DELL’ADULTO

Dr. Matteo Pennisi

La scoliosi idiopatica è una malattia tipica dell’accrescimento, ma anche in età adulta è possibile che una curva scoliotica possa peggiorare o che compaia una deviazione sul piano frontale non presente in fase pubertaria , la cosiddetta “scoliosi de novo”.

Molti Autori ( Ascani E., Bartolozzi P – Spine 1986, Edgar M., Metha M. –JBJS 1988, Weinstein S., Zavola D, Ponesti I. – JBJS 1983) riferiscono di un peggioramento medio nell’adulto della scoliosi idiopatica di circa 0,5° prima dei 50 anni e di circa un grado dopo i 50 anni (Biot B., Laroyenne I. – Masson Ed. 1992)..

In alcuni casi è stata riferita una evolutività potenziale solo delle curve lombari maggiori di 30°  e delle curve toraciche maggiori dei 50°, mentre altri autori (Scott M., Piggot H., J.Bone J.Surg. 1981) parlano di una  evolutività potenziale generale.

Al di sotto dei trenta anni le curve toraciche sembrano peggiorare più delle curve lombari, mentre tra i 30 ed 50 anni l’evoluzione delle due tipologie di curva appare simile. Le scoliosi superiori a 60° comportano una alterazione della capacità vitale che diventa marcata per quelle al di sopra dei 100°. La mortalità in età adulta rispetto alla popolazione normale è aumentata per le forme infantili e giovanili, mentre è sostanzialmente invariata per la scoliosi idiopatica (Weinstein s., Zavala D., Ponseti I – J.Bone J. Surg. 1981).

Il più delle volte una scoliosi di media entità in età adulta non è associata a sintomatologia dolorosa in percentuale significativamente maggiore rispetto alla popolazione non affetta da scoliosi.

Il dolore quando presente è spesso espressione di un sovraccarico biomeccanico della curva e di una sostanziale instabilità che può interessare sia la componente ossea per un cedimento meccanico della resistenza dell’osso o il disco intervertebrale. Il cedimento del disco intervertebrale causa una dislocazione rotatoria che a seconda del tipo di meccanismo può essere chiusa od aperta e che può portare se non contenuta ad un progressivo peggioramento della curva associato a fenomenologia dolorosa.

Dislocazione rotatoria della scoliosi nell’adulto

 

Molto importante quindi  la corretta informazione nel paziente portatore di scoliosi in modo che possa mettere coscientemente in atto tutti i provvedimenti di carattere ergonomico e preventivo che, associati ad una monitorizzazione medica specialistica, si prefiggono il compito di prevenire il potenziale evolutivo della curva.

Il trattamento ortopedico conservativo in età di accrescimento insieme agli altri obiettivi  si pone anche quello  di cercare di ottenere nel più alto numero di casi possibili la migliore stabilizzazione della curva scoliotica all’interno di quei valori potenzialmente garanti di stabilità in età adulta, mentre nei casi di scoliosi de novo o di cedimento strutturale in età adulta di una pregressa scoliosi idiopatica intercorsa durante l’adolescenza un trattamento riabilitativo specifico associato alla terapia ortesica personalizzata si pone come obiettivo di controllare al meglio la tendenza evolutiva e quindi il dolore, spesso altamente invalidante.

Il trattamento ortopedico conservatore consiste nella confezione di una ortesi di tronco personalizzata (in  polietilene monovalva o plexidur bivalva  realizzato su calco elettronico CAD CAM in posizione ortostatica corretta). Il tempo di utilizzo consigliato  è  a tempo pieno in fase iniziale (da 2 a 3 mesi) per poi passare ad un periodo di 6 ore al giorno. E’ sempre consigliato inoltre  associare la rieducazione motoria specifica prescritta in base al riscontro clinico ed alle caratteristiche  del singolo caso e la fisioterapia manuale e strumentale come usuale in questi casi.

L’articolo  non fornisce né intende, in nessun caso, fornire o suggerire terapie e/o diagnosi mediche. Solo il medico curante, o un medico specializzato, è in grado di determinare le patologie e le corrette terapie da intraprendere. In nessun caso le informazioni presenti in questo sito internet sono da intendersi come sostitutive del parere del medico. Prima di intraprendere una qualsiasi terapia è necessario consultare il proprio medico curante, o un altro medico specializzato. In qualità di operatore sanitario, il medico dovrà utilizzare il suo personale parere medico per la eventuale valutazione delle informazioni rese disponibili all’interno di questo sito

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