Dott. Matteo Pennisi

 

Una domanda che dai genitori viene posta sempre più frequentemente allo specialista è quanto possa essere dannoso per la schiena dei giovani uno zainetto scolastico troppo pesante.

In particolare la domanda più comune è se l’utilizzo dello zainetto possa essere responsabile di scoliosi, ipercifosi o dolore alla colonna.

Infatti comunemente molti bambini utilizzano zaini pesanti che in alcuni casi possono arrivare a pesare anche oltre il 30% del loro peso corporeo.

In effetti per molto tempo non sono stati disponibili specifici studi dedicati a questo argomento, per cui era abbastanza difficile fornire una risposta motivata da dati scientifici.

Attualmente invece diversi studi tesi a valutare la relazione tra zaino scolastico ed eventuali patologie ci permettono di basare le nostre risposte su una serie di dati acquisiti.

PESO

 

In genere si ritiene che più del 50% circa degli studenti trasporti carichi scolastici molto pesanti ed il 55% carichi che superiori al limite raccomandato.

Questo è probabilmente uno dei motivi principali per cui molti genitori pensano che esista una relazione diretta tra il peso dello zaino ed alcune patologie deformanti della colonna vertebrale come la scoliosi o la ipercifosi.

In effetti un carico eccessivo dello zaino può avere in molti casi effetti negativi sulla postura del giovane soggetto.

 

 

 

La postura può essere considerata anche come la capacità e competenza del soggetto di adottare la migliore strategia motoria in relazione al compito richiesto, quindi questo effetto negativo può avvenire con maggiore frequenza e importanza nei soggetti fisicamente meno allenati od eccessivamente deboli.

L’utilizzo di uno zainetto pesante può quindi indurre i soggetti (specie quelli meno allenati) a portare la testa in avanti, anteporre le spalle con un aumento della fisiologica cifosi dorsale.

E’ stato rilevato come un carico di oltre il 15% circa del peso corporeo possa generare un peso eccessivo sulla colonna vertebrale, compreso il tratto cervicale. Quando questo avviene, si può avverare uno squilibrio posturale sfavorevole.

E’ stata osservata una modifica progressiva in senso peggiorativo della postura della colonna vertebrale con l’aumento del peso del contenuto dello zaino.

Diversi articoli recenti hanno valutato il ruolo del peso dello zaino scolastico nei bambini, in particolare quando il suo peso supera il 20% del peso corporeo del soggetto.

Quando viene utilizzato un carico di meno del 10% del peso corporeo invece viene a mancare l’effetto destabilizzante sulla stabilità posturale, grazie alla capacità del corpo umano di adattarsi e reagire in maniera corretta ai carichi minori.

La maggior parte degli studi raccomanda un limite di carico massimo consigliato per lo zaino per i bambini in età scolare di circa 10-15% del peso corporeo.

Quindi l’utilizzo di un carico inferiore al 10% del peso corporeo dovrebbe con sufficiente tranquillità risultare più sicuro per la postura della colonna vertebrale dei soggetti in età scolare.

 

 

Anche uno zaino malamente posizionato può arrivare a modificare significativamente la postura e l’andatura.

Un corretto utilizzo dello zaino con tutti e due gli spallacci influisce sulla postura e sull’andatura meno che utilizzando uno solo dei due spallacci. Infatti il carico in questo caso va a gravare prevalentemente su una spalla ed un solo lato della colonna vertebrale generando un carico asimmetrico.

 

DOLORE

Circa il 60% degli alunni riferisce almeno un singolo episodio o più di dolore al tratto lombare o cervicale. (Steele riferisce una prevalenza tra i 12 ed i 18 anni tra il 15 ed il 44%, altri studi riportano una incidenza di mal di schiena comune tra il 30% ed il 51%).

Naturalmente anche il tempo di utilizzo dello zaino e il suo peso rappresentano condizioni importanti capaci di favorire il sovraccarico della colonna.

Per quanto riguarda il dolore i dati sembrano indicare però che questo sembra essere associato più al tempo di utilizzo dello zaino sulla schiena che alla quantità di  carico vera e propria, pur rappresentando quest’ultimo un fattore di primaria importanza.

Il dolore sembra inoltre aumentare in presenza di riferita fatica durante l’utilizzo dello zainetto, indipendentemente dal peso effettivo.

E’ quindi probabile che una attività fisica costante e continuativa possa rappresentare la migliore prevenzione del dolore vertebrale da sovraccarico biomeccanico dovuto all’utilizzo dello zainetto grazie all’effetto protettivo della muscolatura efficiente ed allenata.

 

 

È stato osservato inoltre che gli adolescenti che soffrono di mal di schiena durante il periodo adolescenziale avranno più probabilità di andare soggetti al mal di schiena cronico da adulti.

 

 

SCOLIOSI

 

Non esiste in atto una sicura evidenza scientifica che dimostri in condizioni normali una relazione diretta tra lo sviluppo della deviazione vertebrale scoliotica e il peso dello zaino.

I dati scientifici disponibili non permettono in atto di associare con relativa certezza l’utilizzo dello zaino scolastico ad un significativo incremento della scoliosi.

Del resto la scoliosi idiopatica è da ricondurre prevalentemente a cause genetiche.

Naturalmente in caso di presenza di una patologia scoliotica sarà però necessario prestare ancora più attenzione ai tempi e modi di utilizzo dello zainetto seguendo le indicazioni dello specialista che ha in cura il soggetto.

 

 

ACCORGIMENTI UTILI

E’ bene al momento dell’acquisto dello zainetto scolastico scegliere un tipo con caratteristiche ergonomiche migliori, possibilmente provvisto di schienale rigido, cinghia addominale e di bretelle ampie ed imbottite.

E’ opportuno che sia provvisto di una robusta maniglia.

E’ bene che anche il peso dello zaino sia il più ridotto possibile, per ridurre il peso totale.

Meglio evitare le aperture a soffietto, in quanto queste possono portare ad utilizzare il maggior volume posteriore favorendo quindi un maggiore sbilanciamento.

Anche la taglia e le dimensioni dello zaino devono essere adatte e ben proporzionate al giovane soggetto, esattamente come un indumento.

Se possibile identificare, organizzare ed utilizzare nell’ambiente scolastico appositi armadietti per il deposito del materiale scolastico da utilizzare quotidianamente.

E’ buona norma procedere al riempimento progressivo  dello zainetto partendo dallo schienale iniziando con i libri più grandi e pesanti, per poi aggiungere libri, quaderni e tutto il resto  di dimensioni e peso minore. In questo modo il baricentro risulterà più vicino possibile a quello corporeo, riducendo il braccio di leva ed il carico. Naturalmente è bene selezionare il materiale da portare a scuola limitandololo solo a quello strettamente necessario.

 

E’ fondamentale Indossare lo zainetto utilizzando entrambe le bretelle  e la cintura addominale con le fibbie ben regolate in modo che lo schienale rigido risulti ben aderente e poco mobile con il movimento. E’ preferibire per indossarlo posizionarlo preventivamente su un ripiano  abbastanza alto.

Lo zainetto va posizionato più in basso possibile per abbassare il baricentro e ridurre così la tendenza all’inclinazione anteriore del tronco e dell’angolo cranio-vertebrale.

La parte inferiore dello zainetto  non deve però sorpassare la linea che unisce le due anche.

Se non in movimento se possibile togliere lo zainetto ed appoggiarlo nell’attesa  a terra

Una regolare attività sportiva e l’allenamento permettono di sopportare meglio il peso dello zainetto e di prevenire il mal di schiena

 

 

Cosa evitare:

Utilizzare lo zainetto su una spalla sola

Sovraccaricarlo con materiale non strettamente necessario

Sollevare lo zainetto rapidamente

Correre con lo zainetto

“Tirare” un compagno per lo zainetto

 

In conclusione, non bisogna avere paura dello zainetto ma imparare a scegliere quello più adatto e a ben utilizzarlo. E’ bene inoltre che venga favorita e stimolata una buona e corretta attività motoria per meglio permettere allo scheletro e quindi anche alla colonna vertebrale di affrontare i carichi necessari per lo svolgimento delle normali attività quotidiane compreso l’uso dello zainetto.

 

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